Video editing per linux… finalmente!

Sembra strano, ma a volte nella vita, quando credi che una cosa proprio non funzioni e non voglia funzionare, ti svegli una mattina e capisci che non funzionava perché avevi cercato la cosa sbagliata. In un post di qualche giorno fa dicevo che non ci sono programmi di video editing validi per linux. Beh, era una cavolata, lo ammetto: ieri mattina, tra la manifestazione contro la discarica di Serre, la stesura di un comunicato ed un’assemblea cittadina, scopro che esiste la tanto cercata chimera che mi affanno a cercare da quando uso linux: un programma di video editing funzionante!

La risposta in Kde

Come mi è capitato più volte di dire, ritengo che KDE sia il male. No, non il male per linux o per la comunita, ma proprio IL MALE. Eppure, come succede spesso, è il diavolo ad avere le cose migliori. Dio cos’ha? Gli Inspiral Carpets e le suore (e manco tutte), al più. In realtà però, a ben guardare, il progetto da cui questo Kdenlive prende le mosse, dovrebbe essere quel Lives che mi ha paccato già una decina di volte.


Se aguzzate la vista (o visualizzate l’immagine nelle dimensioni reali) potrete apprezzare Kdelive

L’interfaccia del programma è molto simile a quella del blasonatissimo “Adobe Premierre Pro” ed anche se non si può dire che le funzionalità siano le stesse, vi posso assicurare che la facilità di utilizzo e le potenzialità di editing ci sono tutte per poter fare un video ad un buon livello.

Lo installiamo?

L’installazione di Kdenlive non è preclusa ha chi usa DM diversi da Kde (io uso gnome, per esempio) anche se potrebbe generare qualche problema di compatibilità (in sostanza le librerie impazziscono). I problemi si possono comunque risolvere¹ – almeno su Ubuntu – lanciando un comodo sudo apt-get install -f ad installazione conclusa (cioè dopo che il vostro update manager vi dirà che è impazzito ;-)). Per l’installazione rimando all’ottimo wiki (purtroppo in francese), che non dovrebbe presentare problemi dato che il programma è pacchettizzato per quasi tutte le distribuzioni (financo slackware).

Insomma, almeno per adesso è tutto. C’è la contentezza per aver scoperto un programma che fa davvero al caso mio (e di chi usa linux) e spero di contribuire alla sua diffusione. E, soprattutto, ci sono ore ed ore di divertimento nel tentativo di fare un po’ di video. E di farveli vedere.

Stay tuned.

Note
1: Non mi prendo nessuna responsabilità in merito, sono tutte cose che ho provato su tre macchine Ubuntu ed ha funzionato, ma non è detto che valga per tutte.

Un Commento

  1. floriano

    kd3 il male?!? 🙂 a me invece sembra il bene, ha molte funzionalità (che è quello che cerco in un desktop) e molte personalizzazioni… gnome è troppo essenziale per i miei gusti

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